Viaggio nel profondo. alla scoperta della fase REM del sonno | come dormire con un cuscino ergonomico.
La fase REM (Rapid Eye Movement), nota anche come sonno paradosso, rappresenta un vero e proprio stato di coscienza a sé stante, caratterizzato da un'intensa attività cerebrale e da sogni vividi. Il sonno è un viaggio affascinante e complesso, scandito da diverse fasi ognuna con le sue peculiarità. L’obbiettivo di questo articolo non sarà solo di scoprire come funziona la fase REM ma anche come aiutarla, o migliorarla, con un cuscino ergonomico.
Un'immersione nei sogni
Durante la fase REM, che occupa circa il 20-25% del sonno totale, i nostri occhi si muovono rapidamente sotto le palpebre chiuse, mentre il corpo è in una condizione di atonia muscolare, quasi una paralisi transitoria. Nonostante la quiete apparente, il cervello è in fermento: le onde cerebrali assumono un pattern simile a quello della veglia, con un'esplosione di attività elettrica.
È proprio in questa fase che si verificano i sogni più vividi e realistici, spesso popolati da immagini intense, emozioni forti e sensazioni coinvolgenti. La memoria, la creatività e il consolidamento dell'apprendimento sono solo alcune delle funzioni cognitive che sembrano essere potenziate durante il sonno REM.
Un'architettura complessa
La fase REM non è un evento unitario, ma si struttura in diverse sotto fasi, ognuna con caratteristiche specifiche:
- Fase 1 REM: dura pochi minuti e rappresenta il passaggio dal sonno NREM al sonno REM. Si caratterizza da un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, nonché da una leggera attivazione muscolare.
- Fase 2 REM: è la fase più lunga del ciclo REM e si contraddistingue per un'intensa attività cerebrale, movimenti oculari rapidi e sogni vividi.
- Fase 3 REM: è la fase più breve e si associa a una paralisi muscolare quasi totale e a sogni estremamente realistici.
Un ciclo che si ripete
La fase REM non si presenta isolata, ma si alterna con le fasi del sonno NREM (Non Rapid Eye Movement) nel corso della notte. I cicli del sonno, ognuno della durata di circa 90 minuti, tendono ad aumentare di durata e ad arricchirsi di fase REM man mano che ci si avvicina al mattino.
Perché è importante?
Il ruolo della fase REM è ancora oggetto di studio, ma la sua importanza per il benessere psicofisico è ormai evidente. Lo stress, come evidenziato anche da Focus, è una delle maggiori fonti di disturbo del sonno in questa fase. Questo attiva durante la notte una serie di neuroni nell’ipotalamo che creano a sua volta una serie di microrisvegli non benefici per il nostro sonno. Diverse ricerche suggeriscono che un sonno REM insufficiente o disturbato può portare a una serie di problemi, tra cui:
- Difficoltà di concentrazione e apprendimento
- Scarsa memoria
- Aumento di irritabilità e umore negativo
- Stanchezza cronica
- Depressione
- Ansia
Come favorire un sonno REM ristoratore
Alcune semplici abitudini possono aiutare, in assenza di patologie croniche, a migliorare la qualità del sonno e, di conseguenza, ad aumentare la durata e l'intensità della fase REM:
- Stabilire orari regolari per il sonno e il risveglio
- Creare un ambiente favorevole al sonno, buio, silenzioso e fresco
- Evitare caffeina e alcol prima di dormire
- Praticare attività fisica regolarmente, ma non nelle ore serali
- Rilassarsi prima di coricarsi con un bagno caldo, una lettura o tecniche di respirazione
- Affidarsi ad un cuscino ergonomico di qualità per evitare posture errate e dolori durante la notte.
La fase REM rappresenta un tassello fondamentale del mosaico del sonno, un viaggio affascinante nelle profondità della nostra mente. Comprenderne i meccanismi, l'importanza e favorirne il corretto svolgimento è essenziale per il nostro benessere psicofisico e per vivere una vita piena e appagante.